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Escursioni

Le escursioni per la visita delle isole della Laguna Veneta possono  avere una durata di 4 ore – 6 ore – 8 ore.

Le partenze sono  da Punta Sabbioni, da Tronchetto o da San Marco. Altri punti di partenza su richiesta.

Burano
E' sicuramente la più pittoresca delle isole della Laguna grazie alle case dai colori vivaci all' esterno delle quali, ancora oggi, i pescatori rassettano le reti da pesca e le donne ricamano i famosi merletti. Il gruppo può assistere alla lavorazione del merletto a tombolo con la spiegazione . L'isola che in scala minore ripropone la planimetria di Venezia ospita all'interno della chiesa di S. Martino, con il suo campanile pendente, alcune tele del 600 e del 700 oltre alla "Crocifissione" di G.B.Tiepolo.

Torcello
E' la più famosa delle isole della Laguna superiore. Quando nel V secolo gli Unni ,condotti da Attila, invasero Altino, i suoi abitanti si rifugiarono anche qui; poi passato il pericolo rientrarono in città. Nel 638 il vescovo di Altino traferì a Torcello la sua sede. I lavori di costruzione della cattedrale, dedicata a S.Maria Assunta, iniziarono un anno dopo ma la struttura definitiva risale al 1.008. Completano il sito, i resti del battistero del VII secolo, il campanile e la chiesa di S. Fosca dell' XI secolo.

Murano
E' la maggiore delle isole della Laguna. Fondata dai fuggiaschi di Altino, al tempo delle invasioni Longobarde vi si rifugiò anche la popolazione di Oderzo. La fama dell'isola rimane comunque legata alla celeberrima arte vetraia e durante la visita dell'isola una sosta alle fornaci e d'obbligo dove un maestro vetraio farà una dimostrazione della lavorazione (sempre spiegata) del vetro sia soffiato che modellato . Da non perdere il museo vetraio e la Chiesa dei S.S.  Maria e Donato un capolavoro d'arte veneto-bizantina

Francesco del Deserto:
Ospita, a ricordo di una sosta del Santo di Assisi , una chiesetta dedicata in suo onore. Abitata dai frati Francescani che vi costruirono un convento diventato poi caserma durante l'occupazione Napoleonica. Con la sconfitta di Napoleone l'isola ritornò ai Francescani e ancora oggi la cura della stessa ai frati.

S. Giorgio:
Detta anticamente " Isola Dei cipressi " era utilizzata come vigne e come salina ed era proprietà della Signoria. La prima chiesa fu costruita nel 970 e vent'anni dopo il Morosini vi costruì un convento per Benedettini. Si possono ammirare i lavori: Baldassare Longhena ,del Palladio e le grande tele del Tintoretto.

Zitelle:
E' così chiamato il complesso di edifici formato dalla Chiesa della Presentazione e l'annesso Convento che sorsero alle fine del 500 su disegno palladiano.

Zattere:
Zona così chiamata perchè punto d'attracco delle zattere cariche di legnami che servivano alla costruzione della città. Oggi si può ammirare la lunga fila di tipiche case veneziane che si affacciano lungo il Canale della Giudecca.

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